Pene ridotte per tutti i quattro imputati nel processo sulla frana killer che il 25 gennaio 2009 travolse e uccise Danilo Orlando, che aveva 27 anni, e Nicolino Pariano di 59, che viaggiavano su una monovolume tra gli svincoli di Rogliano e Altilia sull’A3.
Ieri pomeriggio la Corte d’appello di Catanzaro (presidente Giancarlo Bianchi, a latere Adriana Pezzo e Ippolita Luzzo) ha riforma la sentenza di primo grado riducendo la condanna a un anno e 6 mesi per Nicola Megali, Giuseppe Cavaliere e Angelo Gemelli (responsabili del Centro manutenzione Anas di Cosenza) e per Josè Librandi, di Rossano, direttore dei lavori e capo reparto del posto di manutenzione dell’Anas.
La sentenza d’appello ha inoltre concesso agli imputati la sospensione condizionale della pena e la revoca delle pene accessorie.
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