Il Tribunale del lavoro di Catanzaro ha rigettato il ricorso presentato dai dirigenti interni della Regione contro la loro esclusione dalla lista dei papabili per l’incarico di responsabile della Protezione civile calabrese. La decisione del giudice Francesco Aragana salva le ragioni sostenute ai piani della Cittadella - per l’occasione rappresentata dai rappresentanti dell’Avvocatura regionale Gianclaudio Festa e Fabio Pastorino - e boccia quelle avanzate dai quattro ricorrenti difesi dall’avvocato Pino Pitaro.
Dunque, non sarà uno tra Giuseppe Iiritano, Pietro Cerchiara, Salvatore Siviglia e Gianfranco Comito a guidare il delicato settore in questo momento affidato, ad interim, dal direttore generale del dipartimento Presidenza Mimmo Pallaria. La scelta, così come era accaduto nel 2015, ricadrà su un esterno all’amministrazione regionale. Non dovrebbe essere più percorribile nemmeno l’ipotesi di una riconferma di Carlo Tansi, il dirigente sospeso a pochi giorni dalla scadenza del suo mandato, che ha pubblicamente annunciato di aver ritirato la propria candidatura.
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