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I beni erano di provenienza lecita, annullata confisca ad un uomo di San Sostene

Tribunale di Catanzaro

È stata annullata quasi del tutto la confisca dei beni a carico di Giuseppe Corapi, 36enne di San Sostene, per il quale la Corte d’Appello di Catanzaro ha disposto la restituzione di terreni, auto e immobili per un valore di circa 300mila euro, in quanto ritenuti di provenienza lecita. L’unico bene rimasto confiscato è un terreno di circa 700 metri quadrati.

L’originario provvedimento di confisca, come riporta la Gazzetta del Sud in edicola, era stato emesso a ottobre 2016 dal Tribunale del capoluogo sugli sviluppi dell’inchiesta antimafia “Hybris”, che nell’estate 2014 aveva portato all’arresto di diversi esponenti del clan Mongiardo-Procopio attivo nel basso Jonio soveratese.

A carico di Corapi era stata emessa una misura di custodia cautelare in carcere con l’accusa di detenzione di armi e di associazione mafiosa; quest’ultima accusa è poi caduta sia in primo grado che in Appello e Corapi, difeso dall’avvocato Armodio Migali, è stato infine condannato a due anni per detenzione di armi.

 

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