Un tragedia immane quella che si è verificata ieri sera a Scandale. Un bimbo di un anno e mezzo, Sergio Carlo De Biase, è morto soffocato, forse da un rigurgito in culla.
Inutile la corsa, disperata, al Pronto Soccorso dell’ospedale di Crotone; inutili i numerosi tentativi di rianimarlo. Il piccolo non ce l’ha fatta. Spossato da qualche giorno di febbre provocata dall’influenza, il bimbo ieri pareva stare un po’ meglio.
Dalla ricostruzione di quanto accaduto, la tragedia si sarebbe verificata poco dopo che i genitori lo avevano messo nella sua culla per farlo riposare. Controllandolo, si sono resi conto che Sergio Carlo aveva rigurgitato, ed era cianotico.
Immediatamente hanno chiamato i soccorsi, mentre sul posto interveniva una zia del piccolo, che è medico, e che ha tentato una prima rianimazione senza esito. Quindi la decisione di mettere il bimbo in auto, per dirigersi incontro all’ambulanza del 118 che stava accorrendo.
I sanitari del servizio d’emergenza che hanno preso a bordo dell’ambulanza il bimbo hanno tentato anch’essi la rianimazione, ma invano. Sergio Carlo è giunto al Pronto soccorso in condizioni disperate, ed è deceduto poco dopo, nonostante ulteriori tentativi di tenerlo in vita messi in atto dai medici del “San Giovanni di Dio”.
La notizia della tragedia ha sconvolto l’intera comunità di Scandale. Tutti in paese conoscono la giovane famiglia, e tutti sono rimasti sgomenti dall’immensità di questa tragedia. Il papà di Sergio Carlo, Nicola, ha un’azienda di apicoltura conosciuta in tutta la provincia; e da pochi mesi la famiglia si era allargata, con l’arrivo di un altro bimbo.
Al Pronto soccorso di Crotone si sono recati gli agenti della Squadra Volante, coordinati da Pietro Macrí. Poco più tardi è arrivato anche il pm di turno, Andrea Corvino. La salma del bimbo è stata messa a disposizione dell’autorità giudiziaria; con tutta probabilità questa mattina verrà disposta l’autopsia.
Oggi è stata disposta l'autopsia sul corpicino di Sergio Carlo, per chiarire le esatte ragioni di questa tragedia.
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