Da una parte sono state confermate alcune condotte definite negligenti; dall'altra, l'evitabilità del crollo del muro di rivestimento che il 5 aprile 2018 ha causato la morte di tre operai mentre erano impegnati nei lavori di ampliamento del lungomare di viale Magna Grecia.
Ieri mattina, nell'udienza dell'incidente probatorio che s'è svolta in contraddittorio, i periti nominati dal gip Michele Ciociola – i tecnici Maurizio Ponte e Mariano Bruno – si sono sottoposti alle domande del sostituto procuratore, Andrea Corvino, e degli avvocati delle parti civili e delle sei persone indagate per la tragedia che è costata la vita a Giuseppe Greco (51 anni), Mario De Meco (56), entrambi di Isola di Capo Rizzuto, ed al romeno romeno Chiriac Dragos Petru (35).
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