Due medici risultano indagati nell’ambito dell’inchiesta scaturita dalla morte di Antonia Andali, la giovane donna di 32 anni deceduta giovedì pomeriggio, poco dopo le 18, dopo quattro giorni di febbre alta e dissenteria.
Il provvedimento è stato emesso ieri dalla Procura della Repubblica di Catanzaro, a firma del pubblico ministero Stefania Caldarelli, che ha ipotizzato i reati di omicidio colposo e responsabilità colposa per morte in ambito sanitario. L’esame autoptico sul corpo della donna dovrebbe tenersi domattina nella sala mortuaria dell’ospedale di Germaneto.
La donna, madre di due figli di 12 e 6 anni, residente a Cropani Marina, è deceduta giovedì pomeriggio all’ospedale civile “Pugliese-Ciaccio” di Catanzaro, dopo essere stata ricoverata, poco prima, per un forte attacco febbrile.
Saranno gli accertamenti previsti con l’autopsia, dunque, a stabilire quale sia stata l’esatta causa della morte, e le eventuali responsabilità da parte dei due medici indagati. Escluse, invece, responsabilità da parte del personale del servizio sanitario di emergenza 118.
Tutti i dettagli domani sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud.
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