Sarà il sindaco di Soverato, Ernesto Alecci, a pagare. Il verbale stilato dopo i controlli di Asp e Servizio di prevenzione e sicurezza negli ambienti di lavoro non lascia scampo. Le condizioni igieniche e di sicurezza del mercato settimanale del venerdì non rispecchiano quanto richiesto dalle attuali normative. E dopo anni, a risponderne sarà l'attuale sindaco, sia a livello amministrativo che penale. Ironia della sorte, proprio a pochi giorni dall'attivazione della nuova area mercatale.
La relazione dettagliata dei tecnici che hanno operato con i carabinieri della stazione di Soverato, non lascia spazio ai dubbi: a essere contestata è la mancanza di servizi igenici, l'assenza di un allaccio fognario, lo strato di finitura della pavimentazione che non permette il regolare e rapido deflusso delle acque meteoriche e di quelle di lavaggio, i posteggi e gli spazi espositivi della merce.
Una situazione che pesa sulle spalle del sindaco, che assume le vesti di una sorta di datore di lavoro e con esse la responsabilità di quanto avvenuto all'interno dell'area gestita dal Comune. Dal punto di vista amministrativo, il tutto costerà una sanzione pecuniaria di 4 mila euro. L'iter parallelo si concretizzerà in una segnalazione alla Procura della Repubblica con l'ipotesi dei reati previsti per la mancata osservanza dell'articolo 29 del decreto legislativo 81 del 2009 connesso con la redazione del documento di valutazione dei rischi, e dell'articolo 64 dello stesso decreto connesso con la sicurezza dei luoghi di lavoro in relazione alle uscite di sicurezza, logistica, e dispositivi di sicurezza.
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