Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

Nuovo ospedale di Vibo, convalidato il sequestro: otto indagati tra dirigenti e archeologi

Convalidato dal gip Giulio De Gregorio il sequestro di parte dell'area interessata dai lavori di realizzazione delle opere complementari del nuovo ospedale di Vibo Valentia. Il cantiere, dunque, rimane bloccato in quanto il gip ha contestualmente emesso un decreto di sequestro.

Provvedimento, quest'ultimo, eseguito in via preventiva una settimana fa dai militari del Gruppo della guardia di finanza a causa dell'abbandono incontrollato di rifiuti e del danneggiamento provocato al patrimonio storico-archeologico, nonchè per il fatto che né la società esecutrice dei lavori, né la Regione e la provincia di Vibo, sarebbero state in grado di fornire le previste autorizzazioni necessarie per l'esecuzione dei lavori nell'area.

Una vicenda complessa - che ruota attorno a una legge del 1997 e successive modifiche - per la quale nel registro degli indagati sono stati scritti otto nominativi. Quello di: Domenico Pallaria, 60 anni di Curinga, direttore del Dipartimento Lavori pubblici della Regione e rup per la realizzazione dell'importante opera; Giuseppe Profiti, 52 anni di Triparni; Alessandro Andreacchi, 56 anni, di Lamezia Terme; Anna Maria Guiducci, 66 anni di Siena e Fabrizio Sudano, 44 anni di Augusta (Siracusa), rispettivamente soprintendente protempore e responsabile del procedimento della Soprintendenza Archeologica, Belle Arti e Paesaggio per la Città metropolitana di Reggio Calabria e la provincia di Vibo; Giacomo Procopio, 62 anni rappresentante della società Costruzioni Procopio srl, Alessandro Frijo, 45 anni direttore tecnico e di cantiere della Costruzioni Procopio e Vitaliano Procopio, 48 anni, capo cantiere dell'omonima società mandante del raggruppamento temporaneo di imprese che si si è aggiudicato l'appalto per la realizzazione del nuovo ospedale.

L'articolo completo sulla Gazzetta del Sud - edizione di Catanzaro in edicola. 

 

Caricamento commenti

Commenta la notizia