La tesi della Procura distrettuale antimafia di Catanzaro regge pure davanti ai giudici del Tribunale del riesame. Le accuse a carico dei fratelli Antonio e Giuseppe Prostamo, rispettivamente di 30 e 34 anni, di San Giovanni di Mileto, evidentemente sono più che fondate.
I giudici, come scrive la Gazzetta del Sud in edicola, hanno respinto il ricorso avverso l'ordinanza di custodia cautelare in carcere presentato dagli avvocati della difesa. Segno che i pesanti indizi di colpevolezza, raccolti dai carabinieri sotto il coordinamento della Dda, rafforzano il quadro probatorio: la convinzione che ad uccidere ed occultare il cadavere di Francesco Vangeli, il 26enne di Scaliti di Filandari, scomparso nella tarda serata del 9 ottobre 2018, sarebbero stati proprio i due indagati finiti in carcere nel luglio scorso.
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