Mensa senza stoviglie monouso e con zero rifiuti. Da Soverato parte la rivoluzione che bandisce l'usa e getta in plastica dalle scuole e l'amministrazione comunale e il fornitore del servizio, decidono di fare la loro parte. Ad introdurre le novità è la delegata all'istruzione del comune soveratese Daniela Prunestì.
«Da lunedì - spiega la delegata - partirà il servizio mensa che, quest'anno, sarà differente per gli studenti delle nostre scuole. L'obiettivo è di ridurre a zero i rifiuti. Al vaglio della ditta Siarc, che fornisce il servizio, c'è la scelta di usare piatti e posate biodegradabili o fatte con un particolare materiale lavabile e riutilizzabile in tutta sicurezza per i bambini».
L'articolo completo sulla Gazzetta del Sud - edizione di Catanzaro in edicola.
Scopri di più nell’edizione digitale
Per leggere tutto acquista il quotidiano o scarica la versione digitale.
Persone:
Caricamento commenti
Commenta la notizia