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Batteri nell'acqua a Catanzaro, vietato l'uso alimentare in mezza città

E' emergenza idrica a Catanzaro. In seguito ai risultati delle analisi effettuate sui campioni prelevati dall’unità operativa Igiene degli alimenti e della nutrizione dell’Asp, dai quali è emersa una non conformità di tipo microbiologico, Palazzo De Nobili ha diramato, in via precauzionale, e a tutela e salvaguardia della salute pubblica, un’ordinanza che limita l’utilizzo dell’acqua per il consumo umano nel quartiere Santo Janni e, nello specifico, nelle vie Fiume Tacina, Lago Cecita, Fiume Ancinale, Saul Greco, Costa Leone Nobile, Fiume Savuto, e in via Fiume Busento fino all’incrocio con contrada Guglia.

L’acqua potrà essere utilizzata solo per la pulizia della casa, per il funzionamento degli impianti sanitari e per l’igiene della persona esclusa l’igiene orale. Non potrà invece essere usata per scopi alimentari, lavaggio e preparazione degli alimenti, igiene orale, lavaggio stoviglie o utensili da cucina, lavaggio apparecchiature sanitarie, lavaggio oggetti per l’infanzia.

Con lo stesso provvedimento, il Comune ha disposto alla ditta appaltatrice del servizio di manutenzione delle rete idrica comunale, e alla Sorical nel tratto di condotta di propria competenza, di eseguire analisi sul tratto interessato al fine di individuare le cause della non conformità e adottare i provvedimenti necessari alla regolarizzazione dei requisiti richiesti. Per la revoca dell’ordinanza si attendono gli esiti di nuove analisi.

Intanto, domani mattina, venerdì 25 ottobre, il Comune riceverà i risultati delle nuove analisi effettuate dall’unità operativa Igiene degli alimenti e della nutrizione dell’Asp sul campione d’acqua, prelevato stamattina, nello stesso punto in cui mercoledì pomeriggio è emersa la non conformità ai parametri di batteri coliformi.

Pertanto, fino a quando non verranno trasmesse le nuove risultanze, in via precauzionale, e a tutela e salvaguardia della salute pubblica, resta in vigore l’ordinanza con cui Palazzo De Nobili ha vietato l’utilizzo dell’acqua per il consumo umano nelle zone di Cafarda, Sant’Elia, via Sila, località Visconte, via Onofrio Colace, Piterà, Vicenzale, Janò, rione Santacroce, Pontegrande, Pontepiccolo, via Madonna dei cieli, il tratto di viale Pio X da via Luigi Rossi a salire e nel parco della Biodiversità.

Di conseguenza, l’acqua continua a non poter essere utilizzata per uso alimentare, lavaggio e preparazione degli alimenti, igiene orale, lavaggio stoviglie o utensili da cucina, lavaggio apparecchiature sanitarie, lavaggio oggetti per l’infanzia. Può invece essere usata per la pulizia della casa, per il funzionamento degli impianti sanitari e per l’igiene della persona esclusa l’igiene orale.

Sempre domani, venerdì 25 ottobre, dalle ore 8, verrà interrotta l’erogazione dell’acqua potabile in via Guglia, nella zona sud della città. Lo ha comunicato l’ufficio Acquedotti di Palazzo De Nobili specificando che i disagi all’utenza saranno causati dai lavori, già programmati, previsti con gli interventi di ingegnerizzazione della rete idrica comunale. La normalizzazione del servizio dovrebbe avvenire nel pomeriggio.

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