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Maltempo, Calabria in ginocchio: un ferito a Scandale, Cirò Marina al buio

Venti che hanno superato i 100 chilometri orari, piogge record e danni. Il bilancio dell'ondata di maltempo sulla Calabria disastroso e finora ai disagi si registra anche una presunta vittima: una clochard morta probabilmente uccisa dal freddo sulla spiaggia a Strongoli, nel Crotonese. E a Scandale un uomo è rimasto ferito.

Le intense piogge che hanno interessato la Calabria dalla notte scorsa sono arrivate a far registrare precipitazioni anche di 170 millimetri in 12 ore. Il dato, riferito alla stazione pluviometrica di Mesoraca-Fratta ricadente nel bacino idrografico del fiume Tacina, nel Crotonese, è stato rilevato dall'Arpacal.

Valori intorno a 140 mm sono stati registrati a Cropani ed a Petronà, sul versante ionico catanzarese. Anche sul versante Ionico Reggino sono stati registrati valori rilevanti: più di 100 millimetri in 12 ore ad Antonimina, Canolo Nuovo, Platì ed a San Luca. Valori più bassi, ma ritenuti comunque "significativi" sono stati registrati anche nell'alto Ionio Cosentino.

I venti hanno raggiunto i 113,76 chilometri orari. Anche in questo caso il dato è stato registrato dal Centro multirischi dell'Arpacal alle 23 di ieri a Monasterace, nel Reggino. Vento superiore ai 100 all'ora è stato registrato anche nel Cosentino, a Paola (102,6), e nel catanzarese, a Sellia Superiore (100,8). Un'intensità superiore ai 90 km/h è stata invece registrata da Arpacal Capo Spartivento (96,84), Petilia Policastro (96,12), Crotone (90) e Scilla Monte Scrisi (96,12).

CATANZARO

Notte di vento e pioggia, con violente mareggiate lungo la costa, in tutta la provincia di Catanzaro con le condizioni meteo che continuano a creare danni e disagi. Molti gli allagamenti segnalati lungo tutta la fascia ionica, ma anche a Catanzaro città.

Durante la notte, in molti centri della provincia sono stati superati i livelli 2 e 3 di pioggia, con particolare attenzione nella fascia Presolana. I danni maggiori, però, sono quelli causati dal forte vento. Molti gli alberi abbattuti con diverse strade della Presila interrotte per completare le operazioni di sgombero e messa in sicurezza.

Diverse segnalazioni riguardano anche tetti danneggiati, insegne pubblicitarie divelte e cavi elettrici spezzati. Particolare attenzione è rivolta alle zone a ridosso del litorale, dove si segnalano violente mareggiate. I centralini dei vigili del fuoco, e quelli delle forze di polizia, sono stati tempestati da richieste di intervento.

Allagamento in prossimità della facoltà di Farmacia nella frazione Roccelletta del Comune di Borgia. I vigili del fuoco hanno provveduto al recupero di autovetture impantanate, tra le quali quella della polizia municipale di Borgia. Allagato il sottopasso della Provinciale per il comune di San Floro in prossimità della cittadella regionale. Sul posto squadra dei vigili del fuoco. Numerosi alberi divelti e rami spezzati sulla Provinciale per il comune di Girifalco. Intervenuti anche qui i pompieri volontari del locale distaccamento. Richieste per pannelli di copertura e tegole divelte dal forte vento tra i comuni di Simeri e Zagarise. Aumentato il dispositivo di soccorso del comando provinciale di Catanzaro con il richiamo in servizio di personale per far fronte alle numerose richieste. Non si registrano danni a persone. Microfrane lungo la carreggiata sulla provinciale di Sant’Andrea dello Ionio.

Il maltempo ha interessato anche il comprensorio di Squillace. La situazione, dal punto di vista delle precipitazioni, seppur critica in alcuni momenti, si è mantenuta a livelli accettabili, senza rischi per le persone, le abitazioni e la viabilità sulle principali strade. A Squillace centro, un albero è caduto sulla strada della Fontana Vecchia, invadendo la carreggiata e sfondando il guard rail; mentre a Squillace Lido, sul lungomare, è crollato un palo dell’illuminazione pubblica, a causa del forte vento.

Per fortuna non si è registrato alcun danno alle persone, come non si sono registrate altre criticità per l’ottima tenuta dei canali e dei fossi della frazione marina e di località “Fiasco Baldaya”, grazie all’intervento preventivo di pulizia, bonifica e sistemazione attuato dal comune. Visto il peggioramento delle condizioni del tempo e l’allerta rossa diramata dalla Protezione civile, anche i sindaci di Squillace, Amaroni, Palermiti e Vallefiorita hanno emesso ordinanza di chiusura delle scuole di ogni ordine e grado per la giornata odierna.

REGGIO CALABRIA

Si è conclusa intorno alle 14 una riunione tecnica in prefettura a Reggio Calabria per le difficili condizioni meteorologiche. Numerosi interventi sono stati effettuati su strade e ferrovie invase da detriti e alberi. A Stilo è crollato un rudere, mentre sono stati sospesi i collegamenti sullo stretto dei mezzi veloci.

Le forze di polizia, unitamente a personale dell’Anas e dei Vigili del Fuoco sono intervenute sulle segnalazioni e richieste di intervento pervenute alle rispettive centrali operative, principalmente riferite alla caduta di alberi e detriti sulle carreggiate allagamenti di piani seminterrati di abitazioni. Fra i Comuni, interessati dagli interventi, per la zona jonica Africo, Brancaleone, Siderno, San Luca e Stilo; per la Zona Tirrenica: Bagnara Calabra, Cittanova, Polistena, Reggio Calabria, Rosarno, San Roberto, Terranova Sappo Minulio.

In particolare, nel Comune di Stilo, a causa delle forti piogge, si è registrato il crollo di un rudere fatiscente, già interessato da precedenti cedimenti, mentre nel Comune di Riace è stato richiesto l’intervento su di un palo pericolante di Telecom.

La circolazione ferroviaria dei treni sulla tratta Monasterace-Roccella, sospesa precedentemente per la presenza di detriti sul binario, è stata ripristina nelle prime ore della giornata. Nel corso della notte, infine, numerosi interventi sono stati eseguiti sulla SS18 e SS 106 Jonica da parte di personale dell’Anas, per la rimozione di detriti e rami di alberi caduti sulle carreggiate, che sono stati prontamente rimossi, consentendo il normale transito viario. La situazione viene costantemente monitorata da questa Prefettura che in è in continuo contatto con i centri operativi comunali attivati su tutto il territorio provinciale.

CROTONE

Alberi sdradicati, tettoie divelte, pali della luce crollati e strade allagate in città a Crotone. È questo il bilancio della notte difficile vissuta nel territorio crotonese, e più in generale, in tutta la Calabria sulla quale si è abbattuto un uragano originatosi nel Mediterraneo.

Diversi gli interventi dei vigili del fuoco durante la nottata. L’allerta rossa diramata dalla Protezione civile regionale ed i numerosi inviti di rimanere a casa rivolti alla popolazione hanno evitato che si registrassero danni a persone, ma i forti venti di burrasca e le intense piogge della notte scorse hanno messo a dura prova il fragile territorio crotonese.

Anche il mare ha messo paura per tutta la notte agli abitanti del lungomare cittadino. Per oggi il vice sindaco Benedetto Proto ha predisposto la chiusura di tutte le scuole di ogni ordine e grado e degli uffici pubblici. Molti esercizi commerciali hanno ugualmente deciso di rimanere chiusi e la popolazione è invitata ad evitare gli spostamenti se non necessari fino alla mezzanotte di oggi.

Il forte vento ha colpito il Crotonese, soprattutto nella zona del marchesato, tra Cutro e Scandale, ha provocato danni ed il ferimento di una persona. Si tratta di un uomo di Scandale che, per cercare di chiudere una finestra che era stata aperta dal ciclone, è rimasto ferito al volto ed ha dovuto recarsi al pronto soccorso dell'ospedale di Crotone dove gli sono stati applicati 10 punto di sutura. Pezzi di tetto e canne fumarie sono state abbattute dal vento: un negozio di pneumatici è stato devastato e le gomme disperse per strada. Un pezzo di tetto in lamiera è finito in una piazzetta, per fortuna senza provocare feriti o danni alle auto parcheggiate. Tanta paura anche a Cutro, che l'anno scorso fu colpito da due tornadi. Il vento ha scoperchiato alcuni tetti e divelto diversi alberi. Danneggiate auto in sosta mentre alcune abitazioni hanno avuto i vetri delle finestre infranti. Disagi alla circolazione si sono verificati su alcune strade provinciali per la caduta di alberi.

Dopo una nottata sferzata da raffiche di scirocco che hanno gonfiato il mare, divelto alcune insegne e cartelloni pubblicitari, Cirò Marina è piombata in un black aut elettrico. La burrasca nella mattinata, crescendo di intensità, con il passare delle ore, continua a minacciare la tenuta del lungomare, diverse strutture balneari del centro urbano e zona sud ed agitare il bacino, scavalcando con onde impetuose la diga foranea del porticciolo.

Nella cittadina da ore negozi chiusi ed attività ferme a causa dell'interruzione dell'energia elettrica. Anche le serrande di tutti i supermercati ed i bar sono rimaste bloccate e alcuni panifici non sono riusciti a completare la cottura nei forni. Senza luce, per molti è iniziata anche la penuria d'acqua a causa degli autoclave in tilt. Ad aumentare la sensazione di isolamento totale, anche le linee Tim e Vodafone sono andate fuori uso.

VIBO VALENTIA

Nell’area delle Serre la situazione più critica, per il resto nel Vibonese qualche allagamento e qualche albero caduto sulle carreggiate ma niente di preoccupante. Lavoro incessante per i vigili del fuoco del distaccamento serrese. Alberi caduti sulla carreggiata, cornicioni pericolanti, allagamenti di seminterrati. L'ultimo intervento è stato fatto dagli uomini del caposquadra Vincenzo Donato nei pressi del cimitero di Brognaturo dove un albero per il forte vento è crollato sull'asfalto.

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