Un ex finanziere accusato di essere una “talpa” dei clan e altri tre militari delle Fiamme gialle “infedeli” che si intrufolavano nelle banche dati del Corpo, in alcuni casi per fornire informazioni coperte da segreto o al loro ex collega o ad imprenditori in “odore” di ‘ndrangheta.
L'inchiesta antimafia “Thomas” che ha fatto scattare le manette ai polsi di colletti bianchi considerati collusi col clan di Cutro (sono stati arrestati l'ex presidente della Bcc di Crotone Ottavio Rizzuto, il cardiologo del “Gemelli” Alfonso Sestito e l'imprenditore di Cutro Rosario Le Rose), coinvolge come anticipato già ieri anche quattro finanzieri, due dei quali sono in pensione.
L'articolo completo nell'edizione odierna di Crotone della Gazzetta del Sud.
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