Al tempo del Coronavirus può accadere anche di restare bloccati cinque giorni a bordo di una nave da crociera nel Golfo del Messico. È la disavventura (per fortuna a lieto fine) capitata a tre famiglie crotonesi che erano in vacanza nel mar dei Caraibi a bordo della nave “Msc” Meraviglia. La paura del cosiddetto Covid19 è tanta, ed è bastato che ci fossero due crocieristi febbricitanti per convincere le autorità degli stati costieri o insulari di quella parte del globo a vietare in qualche caso l'attracco in altri lo sbarco ai passeggeri che erano sulla “Meraviglia”.
La vicenda si è risolta positivamente, con i passeggeri autorizzati l'altro ieri mattina alle ore 9.30 circa ora locale, dopo l'attracco del giorno prima, a sbarcare sull'isola di Cozumel, in Messico. E così l'avvocato crotonese Vittorio Quercia, la moglie Maria Rita Artese (farmacista), con i figli Virginia, Francesco e Alessandro, hanno tirato un sospiro di sollievo.
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