Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

Il calvario di chi va in ospedale a Lamezia: «Tre ore per prenotare una visita»

«Siamo pazienti e quindi ci tocca aspettare». È la voce piena di sgomento di una signora in fila da 2 ore al Cup dell'ospedale "Giovanni Paolo II" assieme ai suoi due bambini. Attendono all'esterno, seduti su un muretto, così riescono a riposare e a tenere la distanza.

La storia delle file indisciplinate del Cup sembra ripetersi da anni ma, oggi, con l'emergenza Covid-19 è nettamente peggiorata: non ci sono più i numeri, la macchinetta automatica è spenta e l'unico modo per accedere negli uffici è carta e penna, metodo già conosciuto in precedenza quando per arrivare primi si lasciava nome e cognome sul foglio e in base a quell'ordine si prendeva poi il numero. Adesso il foglio circola per ore, con zero privacy per quanto riguarda i dati personali, con un vigilante che segna e chiama ad alta voce coloro che devono entrare. Nel mentre, però, scatta una lite ogni 10 minuti.

L'articolo completo sulla Gazzetta del Sud in edicola, edizione di Catanzaro

Digital Edition
Dalla Gazzetta del Sud in edicola

Scopri di più nell’edizione digitale

Per leggere tutto acquista il quotidiano o scarica la versione digitale.

Leggi l’edizione digitale
Edizione Digitale

Oggi in edicola

Prima pagina

Caricamento commenti

Commenta la notizia