Tredici anni e 6 mesi di reclusione, questa la pena inflitta dal tribunale collegiale di Catanzaro a Roberto Mastro che da parroco del paese di Belcastro avrebbe abusato di 15 minori della sua parrocchia.
Dopo un lungo processo - riporta la Gazzetta del Sud in edicola -, il tribunale collegiale di Catanzaro, presidente Alessandro Bravin a latere i giudici Antonella Galati e Maria Cristina Flesca, ha emesso la sua sentenza. Una pena esemplare andata ben oltre la richiesta avanzata dal pubblico ministero Graziella Viscomi che aveva sollecitato una condanna a 12 anni di carcere.
Particolarmente gravi le contestazioni a carico del prete, che è accusato di violenza sessuale aggravata perché compiuta ai danni di minori di 14 anni.
I ragazzini hanno raccontato ai carabinieri le attenzioni particolari ricevute dal parroco e le violenze che avrebbero subito fino all’11 dicembre 2010 quando, di notte, don Roberto fuggì lasciando per sempre Belcastro. Il sacerdote non è stato sospeso dal clero e continua a svolgere la sua opera in una struttura ecclesiastica lontano però dai fedeli.
Scopri di più nell’edizione digitale
Per leggere tutto acquista il quotidiano o scarica la versione digitale.
Caricamento commenti
Commenta la notizia