Il Tribunale del Riesame ha confermato le misure cautelari per tre indagati nell’operazione Basso Profilo. In particolare sono stati rigettati i ricorsi che erano stati presentati per l’imprenditrice ed ex presidente di Confindustria giovani di Crotone Glenda Giglio (difesa dall’avvocato Antonio Lomonaco), per Carmine Falcone ritenuto il contabile del clan Trapasso di San Leonardo di Cutro e per Andrea Leone tra i protagonisti secondo l’accusa del gruppo dedito a un vorticoso giro di false fatturazioni (entrambi difesi dall’avvocato Giuseppe Fonte).
I giudici del Tribunale hanno depositato ieri la loro decisione dopo l’udienza che si era tenuta martedì. In quell’occasione gli avvocati difensori avevano prodotto documentazione tesa a dare una lettura diversa dei fatti che vengono contestati ai loro assistiti. Elementi però che sembrano non aver convinto il Tribunale del Riesame che ha confermato le misure cautelari disposte dal gip. Bisognerà attendere il deposito delle motivazioni per conoscere il perché delle decisioni dei giudici.
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