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Calabria, immigrazione clandestina: avvocati, pubblici ufficiali e poliziotti tra i 24 arrestati

Numerosi arresti e perquisizioni sono scattati in tutta Italia da parte della Polizia di Stato

Dalle prime luci dell’alba è in corso una vasta operazione di polizia nei confronti di numerosi soggetti accusati a vario titolo di far parte di un’associazione internazionale dedita al favoreggiamento dell’immigrazione clandestina di richiedenti asilo politico. Sarebbero coinvolti anche alcuni avvocati.

Numerosi arresti e perquisizioni sono scattati in tutta Italia da parte della polizia di Stato - nell'ambito dell'operazione denominata Ikaros - nei confronti di due sodalizi criminali dediti al favoreggiamento dell’immigrazione clandestina.

Gli investigatori della squadra mobile di Crotone, con il supporto delle squadre mobili di Bolzano, Catanzaro, Forlì, Lecce, Roma, Terni, Vibo Valentia e del reparto Prevenzione crimine di Siderno e Vibo Valentia, del compartimento di polizia postale e delle comunicazioni e del gabinetto regionale di polizia Scientifica di Reggio Calabria, nell’ambito di un’articolata indagine coordinata dalla Procura della Repubblica di Crotone stanno procedendo a numerosi arresti e perquisizioni in tutta Italia nei confronti di decine di soggetti accusati di far parte di due associazioni dedite al favoreggiamento dell’immigrazione clandestina.

Arrestati cinque avvocati e due poliziotti

Tra i vari arrestati ci sono anche avvocati, pubblici ufficiali e anche due appartenenti alla Polizia di Stato della Questura di Crotone. Sono in tutto 24 le persone raggiunte da un'ordinanza di custodia cautelare (15 in carcere e 9 ai domiciliari), le accuse sono quelle di associazione a delinquere finalizzata al favoreggiamento dell’immigrazione clandestina, falsità ideologica, traffico di influenze illecite, corruzione. Gli indagati sono complessivamente 90. Tra le persone coinvolte cinque avvocati del foro di Crotone, due agenti di polizia in servizio nell’ufficio immigrazione della questura di Crotone, un agente della polizia locale, un dipendente della Prefettura di Crotone in servizio presso la commissione territoriale per il riconoscimento della protezione internazionale.

Residenze e assunzioni false

I due sodalizi, con ramificazioni in Italia e all’estero, si premuravano di predisporre documentazione con la quale si attestavano residenze fittizie e false assunzioni nei confronti di stranieri richiedenti asilo, per lo più curdo-iracheni, che avevano interesse ad ottenere protezione internazionale non perchè ce ne fosse reale necessità, ma per ottenere un permesso di soggiorno che garantisse loro piena libertà di movimento in Italia e Europa. Per raggiungere l’obiettivo i richiedenti asilo erano disposti a pagare somme di denaro. Promotori delle due associazioni erano stranieri residenti nel Crotonese, in contatto con connazionali stanziati per lo più in Iraq, che fungevano da intermediari con gli avvocati compiacenti cui spettava il compito di predisporre la falsa documentazione e attestazioni sulla falsa presenza in Italia dei richiedenti asilo per conto dei quali presentavano le richieste di protezione internazionale soprattutto alle questure di Crotone e Catanzaro. A quel punto il richiedente asilo giungeva dall’Iraq in aereo con regolare visto turistico e una volta ottenuto il permesso di soggiorno tornava in quel paese dal quale asseriva di voler essere protetto. I complici italiani si sarebbero prestati a fronte di somme di denaro e regalie.

Gli arrestati

Sono finiti in carcere:
Samer Khan Ahmadzai (28 anni, Afghanistran)
Ur Rehman Atta (45, Pakistan)
Zada Jahfarin Safi (32, Afghanistra)
Edris Mahmoudzadeh (41, Iran)
Sohaib Ahmad (37, Pakistan)
Intzar Ahmed (40, Pakistan)
Soran Omar Rashid Rashid (40, Iraq)
Rasul Soran Mirza (37, Iraq)
Rachida Lebkhachi (55, Marocco)
Khasro Abdulhameed Mohammed Mohammed (33, Iraq)
Mohammed Ibrahim Mohammed Albayati (36, Iraq)
Makwan Karim (46, Iraq)
Mistafa Khoshnaw Hussein (31, Iraq)
Khalid Rawezh Waleed (31, Iraq)
Karsol Edwan Ahmed (40, Iraq)

Ai domiciliari
Salvatore Falcone (38 anni, Crotone)
Gianluca Malena (42, Crotone)
Irene Trocino (45, Crotone)
Sergio Trolio (53, Campobasso)
Gabriella Panucci (51, Crotone)
Rocco Meo (56, Crotone)
Salvatore Panciotto (38, Cosenza)
Gennaro Mazza (67, Catanzaro)
Alfonso Bennardis (60, Crotone)

 

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