La Statale 18 tirrenica inferiore, nel tratto a cavallo tra Vibo Valentia e le frazioni costiere, sarà riaperta al transito entro la fine di aprile. Sull’arteria, chiusa con ordinanza sindacale dallo scorso 13 febbraio, i lavori sono iniziati la scorsa settimana. Poco fa, in Prefettura, i tecnici dell’Anas hanno fatto un primo sommario punto della situazione, insieme al sindaco Maria Limardo ed al prefetto Francesco Zito.
Da quanto emerso, i lavori per una cifra di 100mila soltanto per la rimozione e la messa in sicurezza dei massi e dell’area circostante, saranno suddivisi in tre fasi e dureranno –come Anas aveva anticipato giorni addietro alla Gazzetta del Sud – 4/5 settimane. La prima è stata quasi conclusa, la seconda risulta già attiva. Conclusa la rimozione dei macigni, della grandezza di vari metri cubi, sarà possibile effettuare anche un intervento a
valle per garantire maggiore sicurezza. L’Anas ha chiarito che si è proceduto celermente e gli unici ritardi sono da imputare alle condizioni meteo non favorevoli, negli ultimi giorni, che metterebbero a repentaglio pure la sicurezza degli operai. Il sindaco di Vibo Maria Limardo, infine, ha ricordato che il Comune di Vibo per la messa in
sicurezza dell’intera area –ovviamente con particolare attenzione ad alcuni punti mirati – è destinatario di un finanziamento di 5 milioni di euro.
valle per garantire maggiore sicurezza. L’Anas ha chiarito che si è proceduto celermente e gli unici ritardi sono da imputare alle condizioni meteo non favorevoli, negli ultimi giorni, che metterebbero a repentaglio pure la sicurezza degli operai. Il sindaco di Vibo Maria Limardo, infine, ha ricordato che il Comune di Vibo per la messa in
sicurezza dell’intera area –ovviamente con particolare attenzione ad alcuni punti mirati – è destinatario di un finanziamento di 5 milioni di euro.
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