L’organizzazione della campagna vaccinale è una macchina decisamente complessa che l’Azienda sanitaria locale sta cercando di modulare e perfezionare con il passare del tempo. Da giorni ad essere sotto accusa, è il malfunzionamento del meccanismo di prenotazione. A riscontrare problemi sulla piattaforma – attivata solo da poco – sono le più disparate categorie. Dagli anziani con patologie, ai malati cronici, ai docenti fragili, ai supplenti. Questi ultimi pur essendo in prima linea come i titolari non possono essere vaccinati, perché il programma non li riconosce. E mentre gli operatori, in questi giorni, corrono veloci, cercando di inoculare più dosi possibili, l’inconveniente del sistema di prenotazione rischia di rallentare la tabella di marcia. Numerose persone ieri mattina si sono recate al Palazzetto dello sport, dove si è svolto l’Open day per il personale scolastico, a chiedere spiegazioni.
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