È andata deserta l’asta giudiziaria, prevista per ieri mattina, e riguardante la vendita dell’Abramo Customer Care, l’azienda operante nel settore dei call center. Avrebbe dovuto esserci quanto meno la proposta del fondo Heritage nelle buste, così come era stato più volte annunciato sia dalla Holding irlandese che dalla proprietà di Abramo, e invece niente; di buste con offerte economiche, presso la cancelleria fallimentare del Tribunale di Roma, neanche l’ombra. Anche la società reggina System House alla fine ha desistito, nonostante le buone intenzioni espresse dall’imprenditore Silipo. Tutti la vogliono ma nessuno la prende. E’ così che l’Abramo continua a rimanere in uno stato di incertezza e di precarietà che ha gettato ulteriormente nello sconforto i lavoratori, circa 4000 tra Calabria, Lazio e Sicilia.
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