«Ma com’è possibile che uno dei miei due figli risulta iscritto e l’altro no? Adesso sarò costretto ad andarlo a prendere per l’ora di pranzo perché non potrà rimanere a mangiare a scuola». È partito col piede sbagliato il servizio di mensa scolastica a Crotone.
Ieri mattina una lunga fila di mamme e padri ha assediato l’ufficio anagrafe del Comune, in via Luigi Settino, alla luce del disservizio che s’è venuto a creare per i piccoli studenti degli istituti di pertinenza del Municipio.
Il motivo? La piattaforma telematica, Planet School, che nelle scorse settimane ha gestito le domande di adesione alla refezione scolastica è andata mente in tilt. In questo modo, tanti scolari non sono risultati più tra gli aventi diritto alla refezione, nonostante le istanze avanzate e soprattutto dopo i pagamenti dei ticket effettuati dai loro familiari. Ecco perché, dopo aver accompagnato i bambini a scuola e aver fornito il nominativo per usufruire della mensa, molti genitori hanno ricevuto la comunicazione da parte degli istituti dell'impossibilità di poter far rimanere i loro figli per il pranzo, non essendo i bambini inseriti negli elenchi degli aventi diritto al servizio mensa.
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