A due mesi dalla tragedia di Satriano continuano gli approfondimenti mirati a far luce sulla morte di Simona Cavallaro la ragazza originaria di Soverato sbranata da un branco di cani nella pineta di Monte Fiorino il 27 agosto scorso. Dopo l’arrivo dei risultati dell’autopsia e delle analisi sui reperti raccolti nel luogo in cui è stato ritrovato il cadavere della giovane donna, gli inquirenti attendono gli approfondimenti del collegio medico nominato per supportare il medico legale Isabella d’Aquila nell’analisi delle lesioni causate sul corpo della ventenne. Oltre che dalla professionista dell’Istituto di Medicina legale dell’Università Magna Graecia di Catanzaro, i dettagli dell’esame post mortem sanno valutati dal professore Francesco Maria Galassi e dalla ricercatrice Elena Varotto del Fapab research center di Avola. L’importanza del lavoro dei medici è stato più volte sottolineato dagli inquirenti che, nella ricostruzione degli ultimi istanti di vita della giovane soveratese, ripongono le speranze di assicurare alla giustizia tutti i possibili responsabili dell’accaduto.
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