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Crotone, la precisazione di Tesoriere al sindaco Voce: "Quella firma è mia"

Crotone, la precisazione del consigliere Andrea Tesoriere in merito alla presunta firma falsa (che falsa non è) in calce al documento informale che annunciata una richiesta di Consiglio comunale per un'eventuale mozione di sfiducia al sindaco Voce. "In merito alla conferenza stampa tenuta dal sindaco, nella quale lo stesso accusava che tra i 13 firmatari del documento, interno e riservato ai gruppi di minoranza, vi fosse una sottoscrizione in calce falsa, tengo a precisare quanto segue. E’ consuetudine che tra i consiglieri di minoranza vengono sottoposti documenti da sottoscrivere come mozioni, interrogazioni etc. Anche nella giornata di ieri mi è stato sottoposto un documento il cui contenuto doveva essere riservato ai soli consiglieri di minoranza, al fine di verificare l’attuale crisi dell’amministrazione ed eventualmente determinarsi conseguentemente.

Il suddetto documento è stato da me siglato con il preciso accordo che lo stesso fosse un atto prodromico alla mozione di sfiducia da presentare in Consiglio Comunale una volta raggiunto il numero necessario di consiglieri sottoscrittori. A stretto giro, circa un ora dopo la sottoscrizione, ritenendo irrituale la procedura adottata, ho avvisato il collega consigliere incaricato alla raccolta delle firme di procedere alla cancellazione della mia sottoscrizione, non perché restìo alla sfiducia nell’operato di questa amministrazione, che era ed è inefficiente, ma perché il luogo deputato a tale incombente è la massima assise comunale e non certamente una raccolta di firme fatta su un pezzo di carta privo di valore. Dopo avere appreso che il predetto documento veniva diffuso sui social, ho avuto una conversazione con il sindaco al quale rappresentavo che non avessi sottoscritto alcun documento nella convinzione che la mia firma fosse stata depennata come richiesto e quindi ritenendo che una eventuale firma apposta a mio nome fosse non vera. Dopo avere attenzionato il documento di cui sopra effettivamente verificavo la veridicità della mia firma. Successivamente ho avvisato il Sindaco sia nella giornata di ieri sera, sia nella mattinata odierna antecedente la conferenza stampa sulla veridicità della mia sottoscrizione. Pertanto - conclude il consigliere Andrea Tesoriere - le accuse di un falso sottoscrittore sono destituite di ogni fondamento. Cio’ detto, per la ricostruzione reale dei fatti, come più volte ribadito e nel rispetto del ruolo conferitomi dai cittadini con il loro voto, eserciterò il mio ruolo di opposizione all’amministrazione svolgendola in ogni suo aspetto nell’interesse della città".

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