Catanzaro, chiesto il rinvio a giudizio per il promoter Senese e i suoi due figli

Inizierà il prossimo 27 aprile l’udienza preliminare a carico del promoter catanzarese Maurizio Senese, 59 anni e dei suoi figli Edi e Andrea di 31 e 34 anni finiti sotto inchiesta per le ipotesi di associazione a delinquere finalizzata alla bancarotta fraudolenta e l’autoriciclaggio. Sarà il gup Paola Ciriaco a decidere sulla richiesta di rinvio a giudizio avanzata nei giorni scorsi dalla Procura della Repubblica. L’inchiesta ha preso avvio dal fallimento tra il 2017 e il 2019 di tre aziende attive nel settore dell’organizzazione di spettacoli ed eventi musicali. Poi una serie di crac dai quali sarebbero emerse una serie di condotte «dissipative e distrattive». Dalle visure camerali delle tre società, inoltre, gli inquirenti hanno verificato come compagini sociali, sedi legali ed operative, nonché l'oggetto sociale fossero praticamente sovrapponibili. Nell’ordinanza che ha portato Maurizio Senese agli arresti domiciliari il gip la definisce una sorta di “holding societaria”.