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Progetto Erasmus+ (Don't Drop Out) all'ITE di Vibo. Docenti ricevuti in Comune da Giunta e consiglieri

Il vice sindaco Domenico Primerano, in sostituzione del Sindaco Maria Limardo, ha salutato i 20 docenti del progetto Erasmus +, ricevuti stamattina a palazzo di città, in seno alla Prima Commissione “Affari Istituzionali”, presieduta dal presidente Lele Iorfida, e dai Consiglieri Calabria, Console, Lo Schiavo, Lombardo, Scrugli, Cutrullà, Cataudella, Roschetti, Curello, Policaro, Pugliese, Pisani, Arena e Russo.

I docenti provenienti da 4 Paesi Europei:

Portogallo Isaura Maria Cardoso Dos Reis Madeira, Ana Clara Almeida, Ana Maria Gil;

Polonia Kielczewska, Robert Kielczewski, Maria Magdalena, Krol;

Bulgaria Genoveva Savcheva Nikolova, Lyudmila Tsvetanova Ivanova;

Grecia Maria Terzidou, Theodoros Aivaliotis, Charalambos (Haris) Papadimitriou, Mgdalena, accompagnati dal Preside dell’Istituto  Tecnico Economico Statale “G.Galilei” di Vibo Valentia, Prof. Genesio Modesti, e dalle docenti Paola Piccione, Aquila Frank e Francesca Galati, hanno ricevuto gli onori della città di Vibo Valentia.

La cerimonia ha avuto inizio con i saluti del presidente Raffaele Iorfida, a seguire l’inno europeo e l’inno d’Italia, proseguendo con un minuto di raccoglimento per i caduti e la pace in Ucraina.

“Con l’orgoglio di rappresentare l’intera comunità vibonese – ha detto il Vice Sindaco Primerano, in assenza del Sindaco, assieme agli Assessori Falduto (delegato Erasmus), Rotino, Santacaterina  e Scalamogna, - in una circostanza così importante, ma anche con sincera emozione, porgo il benvenuto ai docenti del Progetto Erasmus “DON’T DROP OUT”, in questo momento in cui tutto il mondo ha bisogno di pace. Mi sono domandato – ha continuato il Vice Sindaco – se fosse realmente possibile racchiudere nello spazio di un saluto quei principi di solidarietà, altruismo e dedizione che ispirano i valori dell’Unione Europea.

Il progetto Erasmus è l’anima dello scambio, nella convinzione che ci sia bisogno di unirsi e non dividersi e che l’Erasmus ci faccia crescere come bravi cittadini europei. In un momento difficile per l’Unione Europea come quello che stiamo vivendo, la consapevolezza di dover andare avanti sulla strada del completamento dell’unione è di fondamentale importanza.

Mi sento di rivolgere un appello a voi docenti che, attraverso lo studio e l’approfondimento, possiate insegnare ai giovani di evitare gli errori del passato e aiutarli a costruire quella pace tanto invocata, attraverso un processo di inclusione delle differenze e la realizzazione di una unione reale dei Paesi Europei. Quando tornerete nei vostri Paesi – conclude Primerano - racconterete di Vibo Valentia, una piccola città del Sud Italia accogliente ed ospitale.

Spero che questo Erasmus alla fine rappresenti per voi un’esperienza straordinaria di crescita che certamente produrrà frutti nella vostra vita. Buona Fortuna”.

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