E' stato salvato solo grazie alla prontezza d'intervento dei sanitari che hanno capito subito il problema e lo hanno trasferito dall'ospedale "Pugliese" al policlinico di Catanzaro dove è stato curato e ora potrà essere dimesso. È la storia a lieto fine e di buona sanità di un giovane ragazzo di Catanzaro ricoverato in rianimazione all'ospedale "Pugliese" a causa di una gravissima insufficienza respiratoria acuta provocata da una polmonite batterica. I sanitari, rendendosi conto della gravità delle condizioni di salute, hanno deciso di trasferire subito il paziente nel reparto di rianimazione del Policlinico dove è stato necessario collegarlo all’Ecmo (Ossigenazione extracorporea a membrana) e ossigenarlo attraverso un polmone artificiale. Ricoverato per oltre 30 giorni in rianimazione, oggi sta meglio e potrà tornare alla sua vita di sempre. Senza l’Ecmo non ce l'avrebbe fatta. La rianimazione del Policlinico di Catanzaro è l’unico centro, insieme al policlinico di Bari e all’Ismett di Palermo, a fare l'Ecmo in tutto in centro-sud Italia. E il papà ha voluto ringraziare su Facebook tutti i sanitari che lo hanno avuto in cura, a partire da quelli del "Pugliese" sino ai colleghi del Policlinico.
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