Sono iniziate nel primo pomeriggio di ieri le perizie sui quattro smartphone sottoposti a sequestro nel corso delle indagini sull’aggressione di Davide Ferrerio, il 20enne di Bologna ridotto in fin di vita la sera dell’11 agosto a Crotone.
Dopo aver disposto un accertamento tecnico irripetibile sui telefoni, in mattinata il pubblico ministero titolare del fascicolo, Pasquale Festa, ha conferito l’incarico al consulente tecnico Fausto Colosimo. Erano presenti l’avvocato Giovanni Ettore Sipoli, difensore del 22enne Nicolò Passalacqua arrestato per l’aggressione e in carcere con l’accusa di tentato omicidio; gli avvocati delle due donne che nella stessa inchiesta sono indagate per favoreggiamento, Fortunato Sgrò e Vanessa Calabrò; l’avvocato Fabrizio Gallo del foro di Roma a rappresentare la famiglia di Davide Ferrerio.
Il consulente nominato dalla Procura di Crotone ha chiesto 30 giorni di tempo per depositare la propria perizia, attraverso la quale gli inquirenti sono convinti di poter fare chiarezza sul movente della violenta aggressione al 20enne bolognese che si trovava a Crotone in vacanza.
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