Per l’attesissima apertura delle Rems (Residenze per l’esecuzione delle misure di sicurezza) mancherebbero davvero solo dei dettagli e poi la struttura destinata a ospitare i detenuti psichiatrici diventerà una realtà concreta a Girifalco, a servizio dell’intera regione.
Sono attesi a giorni, infatti, i tecnici che dovranno procedere all’aggiornamento del software che sarà utilizzato per attivare il sistema di sicurezza della struttura sanitaria che sarà messa in collegamento con i presidi di pubblica sicurezza del territorio, come la Questura di Catanzaro.
Un dettaglio importante visto che nelle Rems saranno accolti quei detenuti che, secondo la legge Marino, potranno scontare la loro pena fuori dal carcere ordinario.
Sarà poi la politica regionale, una volta messi a punto tutti i dettagli tecnici, a indicare una possibile data per l’inaugurazione delle strutture che sorgono a due passi dall’ex ospedale psichiatrico girifalcese, su un terreno di proprietà dell’Asp di Catanzaro.
Del resto, le Rems di Girifalco, che vengono considerate un fiore all’occhiello della sanità calabrese, sono state inserite nel Piano di rientro della sanità regionale come punto di eccellenza, in grado di produrre un indotto economico tale da figurare fra le voci in entrata del Piano.
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