Il fattore tempo resta al centro delle dinamiche del porto, in particolare del nodo-pontili. Il tempo trascorso dalla chiusura di fatto della struttura, ormai due anni e mezzo, quello intercorso dall'aggiudicazione definitiva alla ditta crotonese che dovrà gestire gli specchi d’acqua sui quali installare i pontili, quello che stringe sempre più per operatori e diportisti. E anche quello che Palazzo De Nobili ha cercato il più possibile di comprimere da quando, il 29 giugno scorso, ha ricevuto il progetto da parte della ditta Carmar srl, documento ancora in attesa di concessione.
È questo in effetti l’ultimo snodo. Nella settimana appena trascorsa si riteneva fosse possibile dare il via libera tra martedì e mercoledì, in quanto finalmente si era conclusa la fase legata ai pareri di Vigili del fuoco e Capitaneria di porto, che aveva preso più tempo del previsto e richiesto integrazioni sulle quali sono state poi fatte ulteriori verifiche che, a loro volta, hanno richiesto ulteriori settimane.
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