Sono oltre un milione i passeggeri transitati dall’aeroporto internazionale di Sant’Eufemia da gennaio a maggio 2023. Nei primi cinque mesi dell’anno, quindi, la percentuale del traffico riguardante i viaggiatori registra un aumento del 20,6 per cento rispetto all’anno scorso. Sempre nell’arco di tempo riguardante i primi cinque mesi dell’anno corrente, i movimenti sono risultati 2319 con un aumento del 4,7 per cento rispetto al 2022. Numeri più che positivi per lo scalo lametino che è il principale aeroporto della regione e che continua a segnare il passo rispetto agli altri due scali calabresi di Crotone e Reggio.
Lamezia è la porta della Calabria e del Mediterraneo e questo ormai è un dato di fatto. Un elemento imprescindibile quando si parla di sviluppo economico e socio-culturale del nostro territorio a livello locale e regionale. Dunque l’estate si preannuncia molto calda e non solo per il clima, le aspettative per una stagione ad alti livelli sono forti anche se rimane il gap di un’aerostazione ormai inadeguata ad accogliere il flusso crescente di passeggeri. Da quanto affermato di recente da Marco Franchini amministratore unico della Sacal, la società che gestisce i tre scali calabresi, per novembre prossimo dovrebbe essere pronto l'avancorpo della nuova aerostazione. Un'opera attesa da tempo e per la quale saranno impiegati i fondi Cis (Contratto istituzionale di sviluppo), circa 220 milioni di euro stanziati appositamente per gli scali calabresi. A tal proposito la Sacal intende lavorare in piena sinergia con l’amministrazione regionale e con l’assessorato al Turismo per dare la giusta connotazione ad ognuno dei tre scali, ciò in modo da favorire un’offerta ricca e variegata per quanto riguarda la “destinazione Calabria”.
Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Catanzaro
Caricamento commenti
Commenta la notizia