Uno dei tanti, troppi, casi di lupara bianca nel Vibonese. Storie di uomini, spesso giovani e giovanissimi inghiottiti nel nulla, dei quali non si è avuta più traccia. Dall'operazione di questa mattina contro la 'ndrangheta vibonese con 14 misure cautelari e che ha fatta luce su diversi omicidi e tentati omicidi avvenuti tra il 2008 e il 2012, emerge il caso di Massimo Stanganello ucciso nell'agosto del 2008 a Vibo Marina.
Stanganello, che stava per lasciare Vibo, fu vittima di un agguato, preso in casa, ucciso e poi fatto sparire nel nulla. Fu così tratto in inganno dai suoi aguzzini. L'operazione di oggi, eseguita da carabinieri e polizia - sotto il coordinamento della Dda di Catanzaro - ha fatto luce sul movente della sua uccisione. La colpa di Stanganello è stata quello di essersi innamorato della donna sbagliata, moglie di un membro apicale della cosca dei Piscopisani. I presunti autori materiali del delitto Stanganello sarebbero Stefano Farfaglia e Angelo David, di San Gregorio d'Ippona, ritenuti contigui alla 'ndrina di Piscopio. Entrambi sono stati già condannati a 10 anni nell'ambito del processo scaturito dall'operazione "Rimpiazzo".
Le dichiarazioni del collaboratore di giustizia Moscato
Un ruolo decisivo nell'operazione odierna è ascrivibile a Raffaele Moscato, braccio armato dei Piscopisani (ferito nell'agguato mortale in fu ucciso Francesco Scrugli a Vibo Marina il 21 marzo 2012) e poi in seguito collaboratore di giustizia. Sull'omicidio Stanganello tutti avrebbero dovuto cucirsi la bocca, un episodio del quale non parlare con nessuno e lasciare andare nel dimenticatoio. Il corpo di Stanganello sarebbe stato sotterrato nelle campagne di Piscopio e secondo quanto dichiarato da Moscato in passato i mandanti dell'omicidio sarebbero stati Rosario Battaglia e Rosario Fiorillo. "Sia Angelo David che Stefano Farfaglia erano soliti bere ed ubriacarsi e siccome sapevano dove si trovava il corpo di Stanganello, Rosario Fiorillo aveva deciso che dovevano essere eliminati per paura che parlassero troppo. Il corpo di Stanganello era stato infatti seppellito da Stefano Farfaglia insieme a Rosario Battaglia. Anche Rosario Battaglia era d’accordo con gli omicidi ai danni di Stefano Farfaglia e Angelo David".
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