Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

Concorso per il capo dei vigili urbani a Catanzaro, l’Anac: nessun conflitto di interessi

La risposta dell’Anticorruzione al parere chiesto da Palazzo De Nobili. Dovrà essere l’amministrazione a valutare la possibile sostituzione

La decisione dovrà prenderla l’amministrazione comunale. Sul discusso concorso per il nuovo comandante dei vigili urbani di Catanzaro l’Anac affida a Palazzo De Nobili il peso della scelta. Nella risposta al parere il presidente dell’Anticorruzione Giuseppe Busia scrive: «Con riguardo al caso di specie si ritiene che i rapporti di lavoro intercorsi tra il segretario generale del Comune di Catanzaro e i candidati indicati non generino una situazione di conflitto d’interesse. Ad ogni modo - si legge nella comunicazione inviata dall’Anac - spetta all’amministrazione valutare se, in considerazione del tenore delle notizie di stampa, superiori ragioni di opportunità giustifichino eccezionalmente la sostituzione del presidente della commissione».

Il bando dal settore Personale per un posto a tempo indeterminato da dirigente del settore Polizia municipale e mobilità era stato pubblicato dal Comune di Catanzaro nel settembre 2022 per sostituire l’ex comandante Giuseppe Antonio Salerno andato in pensione. A distanza di quasi un anno però la nomina del nuovo comandante della municipale resta bloccata. Nei giorni scorsi lo stesso sindaco Nicola Fiorita era intervenuto sul tema chiarendo: «Un’amministrazione che ha vinto le elezioni anche mettendo al centro della propria azione la legalità e la trasparenza, non può non affrontare con rigore e cognizione giuridica atti e procedure fondamentali, quali quelle concorsuali. Così come è avvenuto per l’aggiudicazione dei pontili, anche per la selezione pubblica del nuovo comandante della Polizia Locale è stato necessario fugare dubbi procedurali, a costo di allungare i tempi di sua definizione».

L’Anac nella sua risposta a Palazzo De Nobili spiega che «il conflitto d’interessi si realizza nel caso in cui l’interesse pubblico venga deviato per favorire il soddisfacimento di interessi privati, di cui sia portatore direttamente o indirettamente il pubblico funzionario». Per completezza d’istruttoria l’Anac ha fornito alcuni suggerimenti per la gestione dei conflitti d’interesse all’interno dell’amministrazione comunale. In particolare, suggerisce di integrare «il codice di comportamento con una disposizione ad hoc che disciplini il caso del conflitto insorto a carico del responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza e del Segretario generale».

Leggi  l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Catanzaro

Caricamento commenti

Commenta la notizia