È tutto pronto: i progetti di messa in sicurezza e consolidamento sono da circa un mese e mezzo sul tavolo della Cittadella, ma ancora non è arrivato nessun placet relativo ai finanziamenti che, di fatto, daranno l’ok agli interventi, e metteranno in moto la macchina tecnico-burocratica ed organizzativa per poter vivere tutto lo Scoglio di Santa Maria dell’Isola in totale sicurezza.
Ad oggi, sono ancora in vigore le ordinanze di interdizione (via mare e via terra) della parte sottostante al costone in cui si sono registrati i cedimenti di massi (avvenuti ad aprile e maggio scorsi); anche se nonostante i divieti di avvicinamento, oltre alla recinzione e ai cartelli che evidenziano tanto il pericolo quanto la multa di mille euro per la trasgressione, i turisti continuano ad affollare la spiaggetta (peraltro ora anche “allargata” a seguito dell’intervento di difesa costiera) con tanto di ombrelloni. Il problema adesso è che più trascorre il tempo d’attesa e più si dilatano i tempi per consolidare l’iconica opera, col rischio che non sia pronta neanche per la prossima estate. Eppure è tutto pronto, perché a seguito dei due cedimenti l’Amministrazione, avvalsa della professionalità del geologo Aldo Battaglia, ha da subito realizzato i progetti di messa in sicurezza e di consolidamento complessivo.
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