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Nicotera, dietrofront del sindaco. Pino Marasco ritira le dimissioni

Il primo cittadino rientra in Municipio ad una settimana dall’arrivo della Commissione. «Tanti appelli e solidarietà, resto per spirito di servizio»

Il sindaco Pino Marasco torna alla guida di palazzo Convento, sede municipale. Le sue «dimissioni irrevocabili» sono durate una settimana. Evidentemente, in questi giorni, il primo cittadino ha avuto modo di meditare sul da farsi. «Dopo una settimana dall’avvenuto insediamento della commissione d’accesso agli atti nel nostro Comune e le mie successive dimissioni dalla carica di sindaco – afferma Marasco in una nota apparsa a tarda sera sul web – non diminuiscono i messaggi di affetto e gli appelli accorati da parte di tantissimi Nicoteresi affinché io receda da tale decisione. Non rimanendo insensibile a questa grande ondata di solidarietà da parte dei miei concittadini – conclude – dopo aver riflettuto a lungo ed essermi confrontato con i componenti della maggioranza, ho deciso, per spirito di servizio verso la comunità, di revocare le dimissioni dalla carica di sindaco».
Una scelta questa che non sorprende più di tanto anche perché il getto della spugna da parte del primo cittadino non era stato seguito da quello di tutti gli altri componenti della sua squadra. Naturalmente, il rientro di Marasco nella stanza dei bottoni se da una parte viene salutato con soddisfazione dai suoi sostenitori, dall’altra non incontra solo rose e fiori. Infatti, mentre si accendono i riflettori su quelle che potranno essere le scelte dell’opposizione, i suoi avversari politici lo hanno subito rimesso nel mirino. Già stamattina, Marasco dovrà fare i conti con una protesta organizzata da cittadini e associazioni per denunciare, davanti alla sede comunale, i disagi vissuti dalla popolazione per la carenza di risorse idriche che ormai dura da circa cinque mesi.

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