"Me la ricordo la capotreno sulla tratta Sibari-Catanzaro lido; una donna energica, sempre attenta e professionale". "Che tristezza, prendo questo treno, per andare e tornare da lavoro. Proprio nella stessa tratta.. Tutti noi pendolari conoscevamo la signora Maria. Una roccia". Sono tantissime le testimonianze riportate sulla nostra pagina Facebook di chi conosceva Maria Pansini, la capotreno che ha perso la vita incidente ferroviario avvenuto nella serata di ieri in contrada Thurio a Corigliano Rossano nel quale è deceduto anche il 24enne Said Hannaoui, di nazionalità marocchina. Aveva 61 anni, stava lavorando alla sua festa per la pensione ma il destino non le ha lasciato scampo. Se l'è portata via in una sera di novembre.
Una donna energica, che amava profondamente il suo lavoro. Così la ricordano in tanti. La sua auto è ancora parcheggiata alle spalle della stazione mentre al bar la ricordano. "Ogni giorno passava con i suoi amici a prendere il caffè, una persona sempre gentile ed educata". Un altro pendolare chiude i messaggi: "La incontravo ogni giorno su quel treno. Mi mancherai cara Maria, buon viaggio a te. Il mio sarà più triste".
Il cordoglio del sindaco Fiorita
Il sindaco di Catanzaro Nicola Fiorita ha avuto un colloquio telefonico con la figlia di Maria Pansini. Il primo cittadino catanzarese ha espresso «il profondo cordoglio suo personale e della città tutta per la tragica scomparsa di una persona le cui doti umane e professionali stanno emergendo evidenti nelle tantissime testimonianze di queste ore. Il sindaco ha anche comunicato che, d’intesa con la giunta, è stato stabilito che nel giorno dei funerali, non ancora fissati, verrà proclamato il lutto cittadino».
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