Catanzaro Servizi e concessioni demaniali marittime tornano oggi pomeriggio in Aula per la seduta consiliare in seconda convocazione. Ieri l’assise è andata deserta e la maggioranza ne ha approfittato per una delle riunioni settimanali al fine di affinare la strategia da adottare nel corso dei lavori odierni. Si tratta in effetti di due temi scottanti e particolarmente sentiti: da un lato i 130 dipendenti della società partecipata alla quale oggi verranno affidati i servizi cimiteriali; dall’altro i titolari delle concessioni che vorrebbero avere certezze dopo la mini-proroga, fino al 31 marzo, decisa dall’amministrazione Fiorita; con una delegazione di questi ultimi, ieri c’è stato un incontro a Palazzo De Nobili con il sindaco Nicola Fiorita, l’assessore al Patrimonio Antonio Borelli e il consigliere Vincenzo Capellupo. Al centro alcuni chiarimenti rispetto alla decisione adottata dall’amministrazione, mentre dovrebbe a breve essere varata una determina dirigenziale per definire le prossime tappe di un percorso che si preannuncia ancora impegnativo.
Sul fronte Catanzaro Servizi, invece, lo scenario odierno dovrà anche chiarire quanto denunciato dai consiglieri comunali del gruppo di Azione - Valerio Donato, Gianni Parisi e Stefano Veraldi - che hanno riferito della mancata formalizzazione del nuovo contrattone, approvato nella seduta consiliare dello scorso 30 novembre. Un fatto che, a loro avviso, renderebbe impossibile affidare i servizi cimiteriali nella seduta odierna ma aprirebbe anche ulteriori scenari non positivi per la società partecipata alle prese con un percorso di ristrutturazione finanziaria e rilancio dal punto di vista delle attività ed economico, forte di una prospettiva decennale.
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