Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

Tentato omicidio dopo la rissa a Lamezia: i due giovani davanti al Gip

La rissa è scoppiata probabilmente, per qualche parola di troppo, relativa all’uccisione del padre di Franco Trovato, Luigi, avvenuta il 7 marzo 2022

Corso Numistrano, a Lamezia terme, dove è avvenuta la rissa

Dovranno presentarsi oggi davanti al giudice per le indagini preliminari del Tribunale lametino Franco Trovato, 23 anni, e Antonio Masi, 25 anni, arrestati dalla Polizia perché gravemente indiziati del delitto concorsuale di tentato omicidio volontario. Il Gip Domenico Riccio, nell’ordinanza della misura cautelare in carcere, ha fissato per oggi l’interrogatorio di garanzia dei due giovani che, sabato 30 marzo intorno alle 3:30, si sono scagliati con l’auto contro Ottorino Ranieri, per saldare il “conto” di una rissa che si era verificata poco ora prima, sempre su corso Numistrano.

Rissa scoppiata probabilmente, per qualche parola di troppo, relativa all’uccisione del padre di Franco Trovato, Luigi, avvenuta il 7 marzo 2022. Nell’ordinanza infatti il Gip scrive che «l’aver sentito la persona che accompagnava la vittima non ha permesso di accertare i reali motivi della rissa, non potendosi però escludere che abbia trovato origine nell’uccisione di Trovato Luigi, padre di Franco Trovato, avvenuta il 7 marzo 2022 per mano di Antonio Monteleone e Claudio Paola».
Protagonisti della rissa erano stati infatti Trovato e Masi ed altre persone in loro compagnia, contrapposti ad altre persone tra cui la vittima del tentato omicidio che era insieme ad un amico, parente di Claudio Paola che sta scontando la pena per l’omicidio di Luigi Trovato.

Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Catanzaro

Caricamento commenti

Commenta la notizia