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Primi caldi e scie di schiuma in mare a Vibo? Non sono liquami ma... «pollini e alghe»

L’esito delle analisi trasmesso alle autorità dopo l’emergenza scattata domenica

Ritorna l’estate e tornano le scie... sospette. Ma il responso è arrivato. Un refrain che ogni anno si ripete e che spesso non convince. Pollini e alghe: l’esito dell’esame microscopico eseguito sui campionamenti di acqua “sospetta” (relativi a domenica), è arrivato, ma riguarda soltanto i prelievi eseguiti a Bivona, ovvero a nord del torrente Sant’Anna e nei pressi del torrente Bravo. Le analisi sono state eseguite presso il Dipartimento provinciale di Reggio Calabria nel laboratorio Bíonaturalistico e tossicologico, sul campione di acqua di mare/schiuma.
Nel report consegnato alle autorità viene riportato: “presenza abbondante di pollini appartenenti alla famiglia delle Pinaceae. Presenza di un discreto numero di alghe unicellulari appartenenti alla classe delle Dinophyceae”. Inoltre, nel rapporto trasmesso alla Capitaneria di porto ed ai Comuni interessati, è stato allegato il report fotografico del campione esaminato col microscopio inverter Axio; e il campione rilevato è stato osservato ad un ingrandimento di 20X.

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