Si faccia piena luce sulle circostanze relative alla morte di Antonio Mantovano, l’operaio comunale trovato in una pozza di sangue in un capannone comunale lo scorso 13 febbraio. A chiederlo sono i familiari del 66enne che hanno invocato giustizia e soprattutto che si faccia chiarezza sul tragico episodio. La famiglia Mantovano ha anche voluto ringraziare la cittadinanza per «la grande e accorata partecipazione ai funerali del proprio congiunto e per la vicinanza dimostrata. Un sentito ringraziamento ai sacerdoti concelebranti delle esequie, don Giuseppe Montano, don Pino Angotti, don Francesco Farina e don Vittorio Dattilo, suo formatore e guida nelle iniziative che da sempre l’hanno visto attivo nel quartiere e presso la chiesa di Santa Lucia: grazie per le parole dedicate alla memoria di Tonino, prematuramente scomparso in seguito ad un incidente durante l’adempimento del proprio dovere, secondo dinamiche tuttora da appurare, e venuto a mancare all’affetto dei propri cari in maniera inaspettata».
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