Prognosi di 30 giorni per due agenti rimasti feriti ieri notte durante l’inseguimento di un sospettato. I fatti sono avvenuti nel quartiere Santa Maria di Catanzaro. La pattuglia della Squadra Volanti si era lanciata all’inseguimento di un’auto che non si era fermata all’alt dei poliziotti. La fuga del pregiudicato si è conclusa con un violento impatto tra le vetture. L’uomo è stato arrestato, mentre i due agenti sono stati trasportati in ospedale. Per entrambi, i medici hanno riscontrato traumi e ferite con prognosi di trenta giorni.
"A distanza di 24 ore ci troviamo a fare un plauso ai colleghi della Squadra Volante, Upg e Sp, della Questura di Catanzaro e a dare la nostra immancabile e doverosa solidarietà." È il commento a caldo di Rocco Morelli, Segretario Generale Provinciale del Sindacato Fsp Polizia di Stato di Catanzaro, dopo l'ennesimo episodio avvenuto del capoluogo di regione dove i poliziotti continuano ad essere "vittime" svolgendo la loro professione a tutela della collettività.
"Sono due facce della stessa medaglia, di un lavoro che cambia e segue gli eventi. E non sono sempre eventi felici. La scorsa notte - continua Rocco Morelli - i colleghi delle Volanti, nell’adempimento del loro dovere, sono rimasti feriti dopo aver inseguito un noto pregiudicato. Ai colleghi sono stati prescritti 30 giorni di prognosi per le ferite riportate. Ma i problemi non cambiano. Restano sempre uguali e a pagarne le conseguenze sono sempre coloro i quali sono in prima linea a mettere a disposizione la loro vita per tutelare la sicurezza degli altri. Non scriviamo volutamente “rischiare” perché il rischio lo abbiamo messo in conto il giorno in cui abbiamo indossato la prima volta la divisa. Perché al rischio ci hanno preparati. Scriviamo mettere a disposizione, perché è quello che facciamo. Ci siamo sempre, ci siamo ovunque. Ma la domanda è lecita. Noi ci siamo, ma gli altri? Gli altri pezzi dello Stato, periferico e centrale, dove sono? Non vogliamo fare la conta dei feriti o peggio, dei morti. Non vogliamo orfani e vedove, e neanche eroi. Vogliamo - conclude il Segretario Generale Provinciale dell'Fsp Polizia di Stato - trovare qualcuno in grado di tutelare noi quando intorno troviamo il vuoto in cui precipita ogni regola del vivere civile."
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