
Si sono difesi i tre esponenti di Forza Nuova arrestati il 10 settembre con l’accusa di propaganda, violenza e istigazione a delinquere per motivi di discriminazione razziale, etnica e religiosa. Davanti al gip Gilda Romano, i tre militanti, assistiti dagli avvocati Alessio Spadafora, Antonio Ludovico, Antonio Sgromo e Maurizio Giacobbe, hanno fornito la loro versione su quanto avvenuto quella sera. Al termine degli interrogatori le difese hanno avanzato richiesta al gip di revoca della misura cautelare. La decisione dovrebbe essere resa nota nelle prossime ore.
Agli arresti domiciliari sono finiti Carmelo Laface, Giuseppe Sestito e Giuseppe Mumoli rispettivamente referenti regionale, provinciale e cittadino di Forza Nuova. Sarebbero loro gli autori dell’aggressione ad un cittadino di nazionalità marocchina la sera del 6 marzo scorso.
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