
Prosegue il percorso verso il superamento definitivo del Campo Rom di Scordovillo. Il prefetto di Catanzaro, Castrese De Rosa, ha presieduto un nuovo incontro della Cabina di regia, alla presenza del sottosegretario all’Interno Wanda Ferro, del sindaco di Lamezia Terme, dei rappresentanti della Regione Calabria, di don Giacomo Panizza (da sempre vicino alle questioni sociali), del commissario Aterp Calabria, del questore Linares e dei vertici delle forze di polizia.
Durante la riunione è stato esaminato il cronoprogramma delle attività già avviate nell’area esterna, con conclusione prevista per dicembre, mese in cui — grazie alle economie disponibili — potrebbero partire anche le operazioni di abbattimento delle baracche e di recinzione del sito, passaggi indispensabili per la successiva bonifica.
Le demolizioni potranno però iniziare solo dopo aver individuato soluzioni abitative per le famiglie Rom, lavoro in corso da parte della Regione Calabria e dell’associazione Progetto Sud, impegnata nel sostegno e nell’inserimento dei nuclei nei nuovi contesti di vita.
Il prefetto De Rosa ha sottolineato che il tavolo “rappresenta un passaggio fondamentale prima della bonifica”, e che il piano complessivo mira anche a garantire presidio sociale e sicurezza nell’area, per evitare nuovi insediamenti e assicurare una sistemazione dignitosa alle famiglie di Scordovillo.
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