Buona la prima per l’esordio al Politeama di una stagione sinfonica che immette il teatro cittadino nel circuito dei grandi spazi scenici, che senza questa raffinata, colta tipologia di spettacolo non possono definirsi teatri “di rango”. L’Orchestra sinfonica della Calabria diretta dal Maestro Filippo Arlia, con al violoncello Giovanni Sollima, hanno rappresentato un formidabile inizio, soprattutto in considerazione della qualità e del respiro dell’esecuzione del concerto per violoncello in Mi Minore opera 85 di Edward Elgar.
Una pagina intensa di virtuosismo sottile e poi trionfale, con un Sollima travolgente e carismatico nel tradurre il pathos insieme inglese e mitteleuropeo dell’opera. Funambolico solista che gioca sull'evoluzione del concerto nella sua architettura musicale perfettamente congegnata dall’autore, Sollima, palermitano di nascita, artista riconosciuto a livello internazionale, violoncellista italiano più apprezzato del momento, capace di interiorizzare come pochi le pagine di musica classica, ha offerto al pubblico del Politeama una delle sue inconfondibili interpretazioni, rese possibili grazie alla forte empatia con il suo strumento.
Per il Maestro Filippo Arlia, direttore artistico della stagione sinfonica del Politeama, che in passato ha diretto artisti del calibro di Michel Camilo, Sergei Krylov, Sergei Nakariakov e più recentemente Stefano Bollani con i Berliner Symphoniker, quella con Giovanni Sollima è stata l’ennesima collaborazione di prestigio. Un grande successo che conferma il Politeama «punto di riferimento nel panorama culturale calabrese e del Meridione, capace di proiettare il nome di Catanzaro nei grandi circuiti artistici nazionali e internazionali», ha commentato il sindaco, Sergio Abramo, esaltando la «sinergia fra la fondazione Politeama e l’istituto Tchaikovsky» alla quale si deve la realizzazione del primo cartellone di una stagione sinfonica molto promettente.
Abramo ha proseguito sottolineando «l’ottimo lavoro svolto dal sovrintendente Gianvito Casadonte, dal direttore generale della Fondazione Politeama, Aldo Costa, e dal direttore del conservatorio Tchaikovsky, Filippo Arlia, che stanno portando avanti un percorso sinergico a sostegno dell'alta formazione artistica e musicale. Il valore dello spettacolo offerto, con un ospite d’eccezione come il violoncellista Giovanni Sollima, e la performance dell’Orchestra filarmonica della Calabria, hanno fatto del Politeama un luogo magico che farà di parlare di sé oltre i propri confini. Il concerto sarà infatti oggetto di una produzione discografica pubblicata dalla nota rivista di musica classica Amadeus e distribuita dall'etichetta olandese Brilliant Classics». Orchestra, Conservatorio, Teatro e Università di Catanzaro stanno per firmare il protocollo del Politecnico delle Arti (previsto dalla legge 508 del '99) con Comune e Provincia come presidi territoriali, per fare produzione insieme. L'obiettivo è un'orchestra del teatro Politeama.
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