Dopo mesi e mesi di stop dettato dalla pandemia, anche la musica riprende il suo ritmo: ritornano i concerti nelle piazze, gli artisti riprendono ad allietare il pubblico - nel pieno rispetto delle norme di prevenzione sanitaria.
Una boccata d’ossigeno, dunque, per gli artisti, i tecnici e i professionisti che orbitano attorno al mondo della musica, tra i settori più colpiti dalla crisi che l’emergenza sanitaria ha provocato.
Anche nel Vibonese i concerti sono ripartiti e una delle prime band ad esibirsi è stata “La Combriccola del Blasco”, tributo a Vasco Rossi apprezzato in tutta la Calabria. I membri della band - Tony Bee (Antonio Lampasi), Nazzareno Manduca, Vincenzo Pesce, Giovanni Riga e Matteo Pesce - hanno dato testimonianza dell’importanza della ripresa degli spettacoli. «Siamo ritornati sui palcoscenici delle piazze calabresi dopo nove lunghi mesi di sospensione dei concerti; durante le esibizioni nei nostri occhi è ben visibile l’emozione che proviamo - ha affermato Tony Bee, leader del gruppo -. La gioia è tanta, ma altrettanta è la preoccupazione dopo un lungo periodo di fermo. Infatti, lo scorso anno quando si pensava di poter ricominciare è arrivato un nuovo stop per la seconda ondata della pandemia».
Il pubblico - numeroso ma rigorosamente rispettoso delle disposizioni sanitarie - nel corso degli spettacoli non smette di incitare la band, ben comprendendo le difficoltà e i disagi che i musicisti e l’intero settore dello spettacolo hanno subito. «Per fortuna con questa ripartenza abbiamo il calendario pieno di appuntamenti - ha proseguito Tony Bee -; possiamo così lavorare e portare un po’ di allegria in tutte le location della Calabria dove si susseguiranno i nostri concerti. A tal proposito il nostro slogan quest’anno è una vecchia citazione di Vasco, che calza a pennello con il periodo che stiamo vivendo: “Per riallacciare un discorso…Per continuare un percorso…Per portarvi un po’ di gioia”».
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