Ancora i concorsi non sono stati pubblicati ma già si inizia a far di conto. È la possibilità aperta dall’azienda universitaria Mater Domini di riservare una quota di posti messi a gara a riaccendere la luce della speranza per i numerosi precari che da anni prestano servizio all’interno dei presidi sanitari; assunti con contratti di lavoro flessibili per bypassare il vincolo del blocco del turnover e che adesso si ritrovano dinnanzi allo spartiacque aperto dalle riserve introdotte dei bandi di concorsi.
Riuscire a entrare nella quota di garanzia o rimanerne fuori sarà per loro solo una questione di tempo, o meglio una questione strettamente legata alla quantità di mesi maturati in servizio.
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