Porterebbe a un dimezzamento della spesa annuale sostenuta dal Comune per la locazione di alcuni immobili e porterebbe nuove risorse nelle casse della Provincia. La proposta di trasferire in piazza Rossi alcuni uffici comunali lanciata dal presidente dell'ente intermedio Sergio Abramo, nonché sindaco del capoluogo, rientra ancora una volta nell'ambito della razionalizzazione e riorganizzazione in corso a Palazzo di Vetro e stavolta coinvolge direttamente anche l'altro “palazzo” della città, il De Nobili.
Attualmente il Comune spende circa trecentomila euro all'anno per i fitti relativi agli immobili privati che ospitano gli uffici delle aree Personale, Urbanistica, Patrimonio, le Attività economiche, lo Sport e la Pubblica istruzione. Si tratta in particolare di quegli uffici situati su quattro piani nello stabile di via Jannoni, proprio di fronte a Palazzo De Nobili, e sul Corso.
L'idea del trasferimento è emersa nel corso delle attività di razionalizzazione avviate nei mesi scorsi dall'amministrazione provinciale Abramo, alla luce della disponibilità di interi piani ormai vuoti a Palazzo di Vetro: «Se prima questo ente - ha affermato nei giorni scorsi Abramo - aveva circa 500 dipendenti, oggi ha una pianta organica di 230».
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