Taglio del nastro virtuale, ieri pomeriggio, per la prima edizione di Agriinweb, la prima fiera agricola digitale. La manifestazione è nata dall’idea di un gruppo di imprenditori ed esperti del settore agro-alimentare che si sono messi insieme dando vita al Comitato Lamezia. In calendario cinque giornate piene di eventi che potranno essere seguiti sul sito www.agriinweb.it e che tratteranno diverse tematiche inerenti il comparto: programmazione europea, florovivaismo, distretto del cibo, prodotti d’eccellenza, certificazione di qualità, show cooking e tanto altro ancora.
Ad aprire la cerimonia inaugurale sulla piattaforma digitale è stato Eugenio Mercuri, tra i primi promotori della manifestazione fieristica; a coordinare gli interventi il giornalista Maurizio De Fazio. La prima fiera online ha ricevuto il saluto del vescovo diocesano, mons. Giuseppe Schillaci e di numerosi altri ospiti tra cui gli assessori regionali Gianluca Gallo e Fausto Orsomarso che si sono complimentati con gli organizzatori che «invece di aspettare passivamente la fine della pandemia, si danno già da fare per guardare al futuro di un settore come l’agricoltura che è trainante per l’economia calabrese». Salvatore De Biase, tra i fondatori della storica Fieragricola nonché componente del Comitato Lamezia, ha apprezzato il fatto di aver voluto dare continuità alla storica fiera che per quasi 50 anni si è tenuta a Sambiase. «Un evento nato nel 1966 quando in Calabria nessuno promuoveva iniziative simili e che – ha sottolineato De Biase - con la fiera virtuale, risorge a nuova vita con una connotazione del tutto moderna e funzionale». Anche Anna Mancini, vicepresidente di Lameziaeuropa, si è complimentata per il coraggio degli organizzatori della manifestazione fieristica che hanno intrapreso la strada dell’innovazione. Per Damiano Sorace, presidente di Copagri, «la fiera digitale consente di fare rete grazie alla digitalizzazione, elemento determinante per far ripartire il comparto agricolo». Pino Campisi (Acli Terra) ha definito Agriinweb »un mezzo fondamentale per ridare fiato alle imprese che con le loro vetrine virtuali possono comunque promuovere i loro prodotti, anche dopo che la fiera sarà finita». Ad unirsi al coro dei consensi anche Antonio Celi, presidente provinciale dell’ordine degli agronomi; Raffaele Portaro, Associazione regionale allevatori, e Fabio Borrello, presidente di Coldiretti. Maria Grazia Milone, presidente Cia Calabria centro, e Aldo Alberto hanno portato la voce dei florovivaisti calabresi e italiani. Vittorio Caminiti, museo del cibo di Reggio Calabria ed accademia del bergamotto, ha dato delle anticipazioni sugli show cooking dei prossimi giorni. Francesca Veltri (Comitato Lamezia) ha spiegato la blockchain, «la tecnologia con cui le aziende possono garantire la qualità delle materie prime e dei processi di produzione».
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