"La vicenda giudiziaria sulla piscina olimpionica è stata soltanto l’occasione per un’ultima riflessione riguardo ad una decisione a cui già stavo pensando da tempo: quella di dimettermi da sindaco della città di Crotone". Questa la prima spiegazione che il sindaco Ugo Pugliese ha voluto fornire alla città nella conferenza stampa che si è tenuta nella sala giunta del Comune, durante la quale ha motivato le proprie irrevocabili dimissioni.
"Faccio un passo indietro da uomo libero e da sindaco in carica" ha tenuto a precisare il primo cittadino che ha poi aggiunto: "Confesso che la preoccupazione di lasciare la città in questa fase delicata mi crea una grande sofferenza. Questi diciotto mesi che mancano alla conclusione della consiliatura erano decisivi non solo per consolidare i percorsi già realizzati ma anche per concretizzare quelli in itinere. Ma mancavano e mancano i presupposti per andare avanti".
Nel lungo discorso Pugliese ha voluto lanciare messaggi a tutti quelli che hanno avuto contatti con lui in questi tre anni e mezzo di amministrazione. Ha parlato di “traditori” riferendosi ai esponenti della sua parte politica: "La priorità e l’urgenza, evidentemente, sono la campagna elettorale per le elezioni regionali" ha detto non nascondendo il riferimento a Flora ed Enzo Sculco, che nel 2016 lo aveva proposto come candidato a sindaco.
"Avrei potuto prendere prima la decisione assunta lo scorso 13 novembre. Non l'ho fatto per senso di responsabilità, perché avrei pregiudicato percorsi che oggi sono una realtà". E rispondendo alle domande dei giornalisti Pugliese ha confermato che non si ricandiderà alle prossime elezioni amministrative ma che sarà vicino a quanti vorranno mettersi in gioco per il bene della città.
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