Scott Rinascita, il presidente del Consiglio di Vibo si dimette: impossibile andare avanti
Arrivano i primi scossoni sul Consiglio comunale di Vibo Valentia dopo l’inchiesta "Rinascita - Scott" della Direzione distrettuale antimafia di Catanzaro che ha portato ad oltre 300 arresti per complessivi 416 indagati. Si è dimesso infatti dall’incarico di presidente del Consiglio comunale di Vibo Valentia, nonché dalla carica di consigliere comunale, Giuseppe Muratore, di Forza Italia.
Nel ringraziare il procuratore Nicola Gratteri, Muratore ricorda che nell’inchiesta sono indagati numerosi dipendenti del Comune di Vibo, esponenti del Consiglio comunale mentre il comandante della Polizia municipale è finito agli arresti domiciliari per corruzione.
Luigi Mancuso
Angelo Accorinti
Francesco Barba
Antonino Barbieri
Onofrio Barbieri
Filippo Catania
Carmelo Salvatore D’Andrea - 13 anni e 6 mesi
Antonino Delfino
Domenico Camillò
Domenico Bonavota
Domenico Febbraro
Francesco Gasparro
Francesco Salvatore Fortuna
Francesco Cracolici -
Domenico Franzone
Salvatore Furlano
Nicola Fusca
Michele Galati- 4 anni
Giovanni Franzè
Giuseppe Barbieri
Giuseppe Accorinti
Luca Ciconte
Luigi Federici
Mario De Rito
Michele Fiorillo - 5 anni
Nicola Bonavota
Nicola Barba
Orazio De Stefano
Pasquale Bonavota
Salvatore Bonavota
Giorgio Naselli
Vincenzo De Filippis, ai domiciliari
Filippo Nesci, ai domiciliari
Alfredo Lo Bianco, ai domiciliari
Nicola Adamo
Gianluca Callipo
L’ex assessore regionale, Luigi Incarnato
Giancarlo Pittelli
Pietro Giamborino, ai domiciliari
Daniele Nazzareno Lagrotteria
Domenico Macrì - 20 anni
Domenico Pardea - 16 anni
Girolamo Giardino -
Giuseppe Lopreiato
Gregorio Niglia
Loris Palmisano
Luciano Ira Ira
Luciano Macrì - 20 anni
Luigi Mancuso
Nicolino Pantaleone Mazzeo - 14 anni
Rosetta Loprietato
Salvatore Francesco Mazzotta
Sergio Gentile - 14 anni
Valerio Navarra
Vincenzo Mantella -12 anni
Alex Prestanicola
Antonio Vacatello
Caterina Soriano
Domenico Prestia - 10 anni e 8 mesi
Domenico Salvatore Polito
Giuseppe Alessandro Tomaino
Giuseppe Soriano
Graziella Silipigni
Leone Soriano
Rosario Antonio Romano
Saverio Razionale
Vincenzo Lo Gatto
Leoluca Lo Bianco
Domenico Cugliari
Vincenzo Barba
Saverio Lacquaniti
Paolino Lo Bianco
Salvatore Tulosai - 12 anni
Francesco Antonio Pardea - 20 anni
Emiliano Palamara - 6 anni e 8 mesi
Antonio La Rosa
Per Giuseppe Muratore, non ci sono più le condizioni per andare avanti con l’azione politica ed amministrativa e da qui le dimissioni.
Da sottolineare che la Dda di Catanzaro in diversi passaggi della sua inchiesta ha sottolineato l’infiltrazione mafiosa nel Municipio di Vibo Valentia scrivendo testualmente che "il raggio di infiltrazione della consorteria Lo Bianco si estende anche agli enti locali, soprattutto all’interno del Comune di Vibo Valentia".
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